Il pittore: Armando De Stefano

 
armando de stefano accanto al suo capolavoro
Armando De Stefano con il capolavoro del suo ciclo dei Camaleonti

Armando De Stefano

è una autentica riconosciuta personalità artistica  a livello mondiale, in Italia ha influenzato fortemente l’arte della grafica figurativista.
De Stefano Armando Nasce il 27 novembre del 1926 a Napoli dove lavorerà per il resto della sua vita, se non per qualche anno come artista già affermato a Milano presso alcune gallerie che gli daranno grande successo nazionale.
Nel 1947 Armando De Stefano compie passi importanti nel campo del’arte contemporanea fondando uno stile inconfondibile dal chiaro impianto seicentesco fuso a quello delle pellicole cinematografiche, nello stesso anno fonda il Gruppo Sud che delineerà l’arte napoletana e gran parte dell’arte italiana. Le sue opere giovanili sono di natura astratta ma ben presto abbandonerà la poetica aniconica per ritornare alla sua vecchia passione figurativa.
De Stefano Armando oggi viene considerato uno dei massimi esponenti della pittura della figurazione, con il suo tratto morbido e deciso, equilibrato e poetico, i personaggi storici dei suoi cicli pittorici diventano mitologie della vita quotidiana. Tra sogno e realtà le figurazioni artistiche di De Stefano Armando sono tra le più prestigiose, esteticamente di antico sapore illuminista, rappresentano momenti simbolici legati all’inconscio collettivo ma anche alla politica dei nostri tempi. Armando De Stefano è un’artista schivo da ogni evento mondano e incline alla riservatezza, non ha mai voluto su di sé i riflettori del palcoscenico dell’arte e delle critiche dei rotocalchi, pur tuttavia è stato premiato come artista in molte occasioni, le opere di Armando De Stefano  oggi sono presenti in moltissimi musei italiani e internazionali così come in qualche museo archeologico con galleria d’arte moderna e contemporanea .  Molte delle sue opere sono solo appannaggio di ricchi imprenditori, avvocati di successo, grandi notai, giudici e ministri. Pur dedicandosi alle vicende quotidiane e comuni del popolo De Stefano Armando non dipinge per la massa, né per il popolino,  i suoi prezzi spesso proibitivi permettono l’accesso alle grandi  opere solo a persone facoltose e di elevata cultura.

Armando De Stefano inizia i suoi cicli pittorici come narratore visivo intorno agli anni ’60, espone al palazzo reale di Napoli e al Palazzo delle Arti di Napoli – PAN, diventa docente dell’accademia delle arti Bellini  di Napoli, ha influenzato fortemente l’arte italiana con i suoi racconti figurativi ricchi si simboli e significati fisiognomici. Armando De Stefano mostrerà una certa passione viva per quel recupero storico di alcuni tratti di personaggi anticonformisti come Masaniello, Murat, Odette, i cicli mitologici di Dafne. Di recente Armando De stefano ha dipinto il soffitto dello studio del rettore dell’Accademia Bellini di Napoli.

Evan De Vilde

vedi anche l’intervista ad Armando De Stefano realizzata da Sandro Ferrara e Teresa Esposito >>>