L’Arte Moderna fino agli anni dieci

La tendenza realistica dell’arte moderna si scontra, nel corso dell’ottocento, con la tendenza realista che vedeva di buon occhio, allora, l’arte accademica, godendo del favore politico ed estetico, di un pubblico elitario e del potere politico. Nel tardo diciannovesimo secolo, altri movimenti influenzarono l’arte moderna, come il post impressionismo, scomponibile in varie correnti, tra cui il puntinismo e il simbolismo. (vedi Thorwald Alef).

Ci sono movimenti artistici che si svilupparono soprattutto in Francia, negli ultimi due decenni dell’ottocento, e tra questi ricordiamo il post impressionismo, che supera di fatto l’impressionismo caricando l’impressione visiva di significati più profondi e soggettivi. I principali artisti di questa corrente furono Vincent Van Gogh, precursore dell’espressionismo e del fauvismo, oltre a Paul Cèzane, anticipatore del cubismo, oltre a George Seurat capostipite del movimento detto puntinismo. A questo arriviamo quando una scuola post impressionista estremizza la riflessione sulla luce portata avanti dagli impressionisti ed in particolar modo esaspera la scomposizione e la frammentazione del tratto, fino a giungere non più ad un mescolamento o ad una sovrapposizione di pennellate rapide di colore, ma ad un accostamento di minuscoli punti di luce che si fondono nella retina dell’occhio dell’osservatore. Come nell’impressionismo classico, il punto di partenza è George Seurat.

A questo proposito ricordiamo il simbolismo, corrente nata in Francia dalla volontà di andare oltre alla pura visività dell’impressionismo mainstream di allora, e cercando di trovare corrispondenze tra mondo oggettivo, la natura, e il mondo soggettivo. Il simbolismo pittorico non carica la natura di significati allegorici, ma utilizza elementi reali per evocare in maniera sintetica e simbolica idee ed emozioni.

Tra i movimenti che nacquero durante i primi decenni del ventesimo secolo il più influente fu il movimento espressionista attivo, nelle sue declinazioni in Francia e in Germania.  L’espressionismo fu anticipato dai lavori di Munch, di Gaugin tardo impressionista e dal Daumier post realista, fu iniziato dalle avanguardie fauvista in Francia e dal gruppo Die Brücke in Germania, che svilupperanno le correnti dello spiritualismo quasi astratto di Der Blaue Reiter, lo spirito di denuncia della nuova oggettività. Il fauvismo fu uno dei movimenti di avanguardia che anticiparono l’espressionismo per la selvaggia violenza espressiva del color esteso in tonalità pure:

partendo dalla riflessione impressionistica sul colore, i fauvisti promuovono l’uso di colori vivaci ed innaturali. Si concretano sugli aspetti cromatici e sull’immediatezza visiva, non sul significato e sui messaggi proponendo una libertà e una irruenza rivoluzionaria ed iper espressiva nell’uso del colore.

IL movimento Die Brucke nasce a Dresda nel 1905, rappresentando il collegamento tra il neo romanticismo e l’espressionismo tedesco: i membri di questo movimento si isolarono nel quartiere operario di Dresda e svilupparono uno stile comune basato sui colori accesi con immagini violente e una certa influenza del primitivismo.

Ora si alternano immagini crude della realtà urbana con scene da circo cariche di pathos ponendo le basi per l’espressionismo maggiormente realista e politicizzato della nuova oggettività. . Il movimento Der Blaue Reiter di Kandinskij, Macke e Klee e Marc, nasce a Monaco di Baviera nel 1911: gli artisti del movimento vogliono esprimersi attraverso verità spirituali, promovendo una pittura spontanea con linee ispirate all’art nouveau con tinte accese.

Michele Venturini