Le tombe faraoniche continuano a fornirci misteri: questa volta riguarda uno scarabeo in pietra, un piccolo monile che all’epoca era comune indossare, ma con una peculiarità: un’incisione unica nel suo genere. Tre piccoli buchi, uguali per forma, struttura e posizione all’allineamento delle tre stelle appartenenti alla cintura di Orione, il disegno sul quale è basata la progettazione e la costruzione delle tre grandi piramidi di Giza. La posizione esatta delle tre stelle e delle tre piramidi riprodotte in questo schematico modo sullo scarabeo confermerebbero l’ipotesi leggendaria che gli egizi costruissero le loro città basandosi sulle disposizioni delle stelle.
Oggi questo scarabeo è detto “di Orione” dai curatori del Daphne Museum che lo hanno acquisito.
Questo ritrovamento archeologico rivoluziona il concetto del mito in egittologia perché fissa finalmente le coordinate di una volontà, da parte degli architetti egiziani nella costruzione delle piramidi, di orientare i loro progetti verso il cielo.
maggiori info su: Daphne Museum